Progetti

Casa PG | 120 MQ

L’appartamento si trova al primo piano di uno palazzo storica posto adiacente al centro di Como, ha una superficie totale di circa 120 mq a cui si aggiungono due ampie terrazze. 

L’intervento di restauro ha riguardato l’intero immobile, andando a trasformare il layout generale, per migliorare gli spazi interni e rinnovare tutti gli aspetti impiantistici dell’immobile. In generale la casa ha uno stile contemporaneo ed eclettico, la sfida è stata quella di creare una sintesi tra lo stile classico degli arredi già in possesso dai committenti e la volontà di realizzare una casa funzionale e moderna. I materiali selezionati sono il parquet in iroko per tutta la pavimentazione della casa, grés per il rivestimento dei bagni e tinte chiare per pareti e soffitti. 

La zona giorno è composta da un grande e luminoso salotto, che un tempo era diviso dall’ingresso da una parete, ora demolita, creando così un open space. Un elegante camino con fronte in marmo rosso in stile veneziano è il protagonista di questa stanza, ed è frutto di una ricerca che i progettisti hanno eseguito presso un antiquario locale. 

Da un unico bagno esistente si è scelto di dividere la stanza per ricavarne un secondo. I due ambienti sono separati da una parete vetrata in stile industriale apribile in sommità, permettendo di godere di luce e ventilazione naturale in entrambi i bagni.  

La casa è arricchita dalla presenza di due ampie terrazze di circa 45 mq complessivi, la maggiore, adiacente alla camera matrimoniale, sono presenti numerose piante in vaso e una parete verde rampicante. La seconda terrazza, accessibile dalla cucina, è un prolungamento dello spazio interno, dove poter mangiare circondati da piante che isolano dai palazzi circostanti. 

CREDITS

Committente:  Privato
Localizzazione:  Como
Progettisti: Arch. Chiara Valli - Arch. Giacomo Bassmaji 
Impresa: Impresa Edile Scandella srl
Collaboratori: Bonacini & Guidetti parquet
Programma: Progetto di restauro e risanamento conservativo e interior design di appartamento residenziale


Casa CH | 150 MQ

L’appartamento si trova al piano nobile di uno storico palazzo rinascimentale a chiostro nel centro di Modena, caratterizzato dalla presenza di ampie stanze passanti che si susseguono e da alti soffitti a volta. Gli ambienti sono scanditi da grandi finestre presenti su entrambi i lati principali, rendendo lo spazio molto luminoso.

L’intervento ha riguardato la configurazione generale degli spazi dove il committente voleva dare un’immagine elegante e internazionale all’ambiente. Le stanze vengono ulteriormente ampliante da grandi specchi su misura, inseriti all’interno delle boiserie e trattati con un effetto anticato. 

L’illuminazione è stata pensata per garantire flessibilità nella configurazione della luce artificiale. Ogni soffitto è illuminato sul perimetro, in modo da enfatizzare la volta, mente gli originali lampadari in cristallo convivono con nuovi elementi luminosi, geometrici e contemporanei, posti per creare luce d’ambiente e puntuale in previsione delle numerose opere d’arte che andranno a riempire le pareti.

La ristrutturazione si è concentrata nell’area servizi, dove da una precedente sala voltata sono stati ricavati due bagni e un disimpegno di servizio. La spazialità dell’ambiente originario viene garantita da una vetrata ad arco che segue il profilo del soffitto e consente una continuità visiva tra le stanze.

I bagni, il primo più regolare e il secondo con una struttura più organica, sono caratterizzati da alcuni elementi che si susseguono come i materiali di pavimentazione e rivestimento e dall’elemento formale, che definisce lo spazio formando una lunga panca che abbraccia le stanze e le docce. I numerosi corpi luminosi, i sanitari e le rubinetterie si contraddistinguono per il design esclusivo, donando un carattere contemporaneo e deciso all’ambiente.  


CREDITS

Committente: Privato
Localizzazione: Modena
Progettisti: Arch. Giacomo Bassmaji – Arch. Chiara D’Orazi – Arch. Stefano Francia
Impresa: Serteco Srl
Collaboratori: Bigarelli Design e Arredo – Cacciavillani – Bertani 
Programma: Progetto di interior design e arredamento
Fotografie: Tommaso Cabassi


Allestimento GR

Mother Nature è un progetto di allestimento proposto durante la Milano Design Week 2018 in via Solferino a Milano per rappresentare Gruppo Romani Spa, brand di produzione ceramica. 

Il progetto è suddiviso in due diversi ambienti, esterno ed interno. Il portale esterno è composto da un insieme di cubi in ferro che si intrecciano tra loro formando un’istallazione organica. I cubi fanno da supporto a lastre in grès su cui sono stati incisi segni grafici disegnati dall’artista Nero – Alessandro Neretti. In sommità è stato creato un orto urbano che raffigura la volontà di portare la natura all’interno dello spazio urbanizzato.  

Alle spalle dell’istallazione vi è uno spazio interno in cui abbiamo allestito un set design per presentare i prodotti della collezione di vasellame artistico di uno dei brand del Gruppo. L’interno vuole rappresentare una foresta naturale, un ambiente rilassante e protetto dal rumore della città circostante.

CREDITS

Committente: Gruppo Romani Spa
Localizzazione: Milano
Progettisti: Arch. Giacomo Bassmaji – Arch. Francesca Po – Arch. Ester Sirito 
Collaboratori: Nero – Alessandro Neretti
Programma: Istallazione per Milano Design Week
Importo complessivo dei lavori: 15.000 euro
Fotografie: Andrea Piffari



Allestimento PM

La partecipazione al concorso di idee per un nuovo allestimento delle sale espositive di Palazzo Magnani, storico spazio museale della città di Reggio Emilia, ci ha consentito di analizzare le attuali problematiche legate al sistema espositivo, ai percorsi e alla commistione di funzioni, portandoci a presentare una nostra proposta di rinnovamento del museo.

Il progetto persegue l’inclusività dei percorsi e delle sale e la flessibilità nell’organizzazione dell’allestimento. 

La risposta alla sfida dell’inclusività dei percorsi ci viene suggerita dall’iconica scultura del Giano Bifronte, il ‘Dio romano delle porte, dei cambiamenti e degli inizi’ posta all’angolo di Palazzo Magnani, portandoci a introdurre un nuovo ingresso al museo dalla corte interna.

Il nuovo accesso dà maggiore risalto ai prospetti interni, caratterizzati dalle vetrate ad arco, simbolo della Fondazione. Mentre l’attuale accesso su Corso Garibaldi diventa l’ingresso per le sale presenti al piano rialzato, dedicate a ospitare corsi di formazione e laboratori.
La biglietteria-bookshop e la caffetteria, aperti alla fruizione di tutti i cittadini, diventano nuovi luoghi di incontro e spazio di connessione tra l’esterno e l’interno del Palazzo.
La corte, riprogettata integrando i dislivelli, porta facilmente al piano rialzato, mentre le differenze di quota interne sono risolte con una pavimentazione flottante. Queste scelte permettono di organizzare i percorsi di visita secondo una logica “for all”, circolare e unitaria, dove utenti diversamente abili e non possono fruire lo spazio interno ed esterno senza differenze.

La flessibilità del sistema di allestimento è risolta da una struttura autoportante in ferro, completamente disgiunta dall’organismo architettonico originario: uno scheletro che perimetra la sala attraverso una sequenza di esili pilastri, uniti da una trave, che scandiscono lo spazio delimitando aperture e pareti piene con una cadenza modulare. 
La tipologia di struttura allestitiva rispetta totalmente l’esistente e consente un rapporto diretto e costante con i muri e i soffitti storici affrescati. 
Tale struttura garantisce la massima flessibilità dello spazio: le opere possono essere appese ad essa oppure fissate a pannelli. Sono integrabili sistemi di teche, mensole e tende, utili a separare e creare fondali. Inoltre, la superficie espositiva può essere aumentata fissando allo scheletro ulteriori pannelli, necessari anche a una diversificazione dei percorsi e alla creazione di diversi ambiti all’interno di una stessa stanza. 
Un anello posto all’interno della struttura contiene il sistema di illuminazione composto da faretti regolabili, oltre a essere da supporto per proiettori e altri dispositivi tecnologici utili a rendere l’installazione immersiva. 

CREDITS

Committente: Fondazione Palazzo Magnani
Localizzazione: Reggio Emilia
Progettisti: Arch. Laura De Miglio – Arch. Giacomo Bassmaji – Arch. Chiara D’Orazi – Arch. Nadia Calzolari – Abudi Baradi
Collaboratori: Ing. Luigi Vezzali – Artinbox 
Programma: Concorso di progettazione per progetto di riqualificazione e di allestimento museale per rendere gli spazi più flessibili e inclusivi
Importo complessivo dei lavori: 25.000 euro


CASA GZ | 120 MQ

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